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INTERVISTA A CURA DI ANNA LAMONACA

"Dispari" 12\04\2017 

In occasione di quest’evento abbiamo intervistato l’estrosa artista che ci ha raccontato come realizza le sue pirografie con punta metallica incandescente su cuoio, pelle, legno, ecc :

 

Isabella, sei originaria della Polonia, ma vivi ad Ischia dal ‘95 parlaci un po’ di te…

 

“Sono  figlia di un fotografo professionista e sono cresciuta conoscendo l'amore ed il rispetto per l'arte. Il disegno è stato parte integrante della mia vita con la preferenza per il chiaro-scuro. Ho sperimentato diverse tecniche artistiche ed ho riscoperto l’antichissima arte della pirografia risalente alla preistoria, poco conosciuta in Italia.”

Come hai scoperto quest’arte?

 

“Per puro caso, tempo fa, sono andata in vacanza in Polonia ed in un luogo di montagna chiamato Zakopane ho conosciuto un artigiano che realizzava delle semplici decorazioni con un chiodo rovente. La sua attività mi ha incuriosito così ho deciso di provare anch’io, mi sono avvicinata alla pirografia, ma solo per un breve periodo poi ho abbandonato quest’arte, dedicandomi alla famiglia, fino a che ho rivisto una persona a me cara (che non c’è più) la quale realizzava per hobby pirografie eseguite con una forchetta rovente, in casa avevo un vecchio saldatore, la scintilla si è riaccesa e da allora sto continuando a sperimentare questa tecnica cercando di creare dei lavori sempre più particolari”.

 

Su quali materiali pirografi? “ In genere pirografo su carta, cuoio, sughero, legno, tagua e molto altro…”

 

 

Hai partecipato a molte mostre esponendo i tuoi lavori…

 

“Ho partecipato a diverse mostre collettive in varie località: "Punti Di Vista Tour" prima ad Orvieto, poi in Sardegna, "Ritratti 2" tenutasi in Sicilia, " L'arte cerca la gente" e “Coloriamo Il Mondo” in occasione della XIV Ed. del Fiaba Day tenutosi entrambi a Roma”.

 

Come nasce questa collaborazione con Amedeo Fusco?

 

“La collaborazione con il curatore d’arte Amedeo Fusco è nata circa due anni fa nel 2015, sono stata selezionata da lui in persona il quale mi ha proposto di esporre alcuni dei miei lavori in mostre collettive da lui curate, da allora  ho partecipato volentieri a diverse mostre da lui organizzate, per me sono state delle esperienze molto ricche e memorabili”.

 

Perché hai deciso di partecipare alla mostra Omaggio a Frida?

 

“Ho deciso di partecipare all’omaggio a Frida, perché la sua vita così travagliata ha toccato il mio cuore. Frida con la sua pittura - molto intensa - comunica sensazioni di dolore e solitudine, ma anche di grande forza, dignità ed amore per la vita.”

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